SULLE ORME di
MICHELANGELO
26 GIUGNO – 5 SETTEMBRE
Lo stravolgimento dei canoni tradizionali di realismo, avviato da alcuni scultori ai primi del Novecento, ha spinto l’arte sculturea verso forme astratte. Tuttavia, ancor oggi, qualsiasi artista frequenti studi accademici non può sottrarsi dal riferimento all’arte michelangiolesca e anche nelle opere più indecifrabili permangono le tracce del percorso che ha portato all’assoluta libertà espressiva. Questo vale anche per l’osservatore, che nella liberazione dal linguaggio figurativo ha la possibilità di interpretare l’opera seguendo il filo delle emozioni che ogni forma, armonica o disarmonica, è in grado di evocare.
La mostra di scultura contemporanea allestita a Gorzegno offre la possibilità di vedere e quasi toccare con mano l’onda espressiva che dal figurativo si estende verso la pura astrazione, mettendo in luce la tensione che muove l’artista nel momento in cui scava la dura pietra per trovarvi una forma che corrisponda al suo stato d’animo e al suo pensiero.
L’esposizione, a cura di Giordano Berti, allestita da Letizia Rivetti e realizzata in collaborazione con la Cooperativa Scultori di Carrara e l’Atelier Camoroni Arte di Sale S. Giovanni, si sviluppa in alcuni spazi a cielo aperto nel centro di Gorzegno, nel prato adiacente al Castello dei Marchesi del Carretto e nella cinquecentesca Cappella di S. Martino dove sono visibili anche reperti storici provenienti dal castello.
La mostra resta allestita dal 26 giugno al 5 settembre. La Cappella di S. Martino è aperta al pubblico dal venerdì alla domenica, con entrata gratuita, ed è fruibile anche da persone con disabilità.
Di fronte alla Cappella di S. Martino si svolgono la rassegna di teatro e musica I Suoni delle Pietre parlanti e le conferenze su temi ambientali intitolate Venerdì Green.
PRIMA EDIZIONE – 2021
